18 giugno, 2007

Il mondo al contrario

Qualche giorno fa un ex studente mi ha reso partecipe della sua cocente delusione rispetto al sistema scolastico. La scuola è purtroppo una sequela di voti, di compiti in classe, di lezioni aride, di scartoffie, di riti inutili ed insensati. Gli adolescenti sono costretti a spendere i migliori anni della loro vita in un ambiente squallido, stritolati da un ingranaggio assurdo che premia i furbi o, nel migliore dei casi, gli allievi scrupolosi, ma poco intelligenti, laddove i ragazzi creativi, originali, anticonformisti sono, non di rado, condannati all'insuccesso ed all'emarginazione. Si aggiungano i rapporti interpersonali improntati ad insana competitività, invidia, insincerità, livore verso alcuni docenti e compagni. Comprendo che gli animi più sensibili restino feriti ed amareggiati di fronte a tale situazione, eppure la scuola è parte del sistema: terminati gli studi, il mondo del lavoro è un'altra bolgia dantesca, una bolgia di un inferno chiamato mondo.

E' illusorio pensare che, oltre le grigie mura degli edifici scolastici, si estenda una realtà differente. E' una realtà con cui bisogna confrontarsi ogni giorno, ogni attimo, grondante lacrime, sudore e sangue. E' un mondo al contrario dove i pochi giusti sono oltraggiati e perseguitati, in cui i meritevoli restano negletti, mentre la moltitudine infinita degli stolti, dei disonesti e degli ignoranti è osannata e potente. Tuttavia quelle che possono sembrare sconfitte (e, in parte, lo sono) rendono sempre più determinati, l'insofferenza per il sistema ci eleva al di sopra del sistema. Siamo così più forti, quando affrontiamo le sfide del destino. Se una persona non vede storture nelle istituzioni e se non prova insofferenza per tutte le aberrazioni della società, allora bisogna preoccuparsi: quella persona è stata vinta, sopraffatta dalla malvagità, la sua anima è stata annichilita. Chi si oppone, chi, pur tra mille contraddizioni, titubanze e difficoltà, rifiuta lo status quo, sebbene possa essere sconfitto sul piano pratico, è un vincitore sotto il profilo morale e spirituale.

E' inutile invocare riforme del sistema educativo: le riforme peggiorano e, se non cambieremo l'umanità, le riforme, per di più volute ed attuate da chi conosciamo bene, resteranno lettera morta. E' fondamentale, invece, cambiare la nostra condotta e la nostra visione degli eventi, riuscendo a ricavare anche dalle esperienze dolorose e persino irrazionali, un insegnamento, uno sprone per non arrendersi, anche se saremo battuti. La sconfitta è la vittoria, come ci insegna Pessoa.

Anche in un carcere come la scuola, si può maturare qualche esperienza significativa, imparare qualcosa, vivere un momento indimenticabile: può essere un aforisma di un autore, l'emozione dopo aver letto una lirica, il sorriso sincero della compagna di banco... E' poco: lo so, ma l'esistenza è avara di gioie e prodiga di sofferenze. La scuola è un errore ed un orrore, ma è altresì una palestra, perché il mondo al di fuori è pure più spaventoso.

Noi siamo fuori posto, siamo in questo mondo e non solo, come affermava il Messia, non gli apparteniamo, ma siamo anche contro, in nome della speranza di una palingenesi che forse non è un'illusione. Continuiamo a combattere dunque, senza circoscrivere, però, tutte le nostre azioni a questa (ex) "aiuola che ci fa tanto feroci".

Se esiste un senso, non possiamo conoscerlo né comprenderlo del tutto e comunque, nonostante fasi di scoramento e persino di disperazione, parole come resa, indifferenza, arrendevolezza ed approvazione del sistema, non appartengono al nostro vocabolario.

23 commenti:

  1. Malgrado ci siano persone che riducono la scuola (e l'università) ad un mero contenitore di nozioni, esistono insegnanti che promuovono l'apprendimento generale e lo sviluppo di una conoscenza completa (anche se si tratta di una minoranza). Del resto se non fosse stato per la scuola non avrei mai conosciuto 1984...

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  2. La scuola come il mondo del lavoro sono ambienti adatti ad arrivisti e leccac***. Le mie esperienze trascorse sui banchi di scuola, mi hanno fatto capire che le nozioni non danno il senso della vita e a volte l’arrivismo premia coloro che poi diventano la classe dirigente futura. Raramente viene premiata l’individualità e il pensiero critico, in genere è più consono conformarsi ai critici e ai cari docenti. Tuttavia come dice Capitano Nemo, c’è ancora chi resiste, c’è ancora chi basa la didattica sulle persone e pone al centro dell’insegnamento la crescita individuale ed il confronto. Ricordo i miei litigi con la commissione d’esame per delle ingiustizie subite da me e compagni all’esame di maturità. Quell’episodio mi costo quasi dieci punti sul voto finale, ma la soddisfazione di aver fatto valere i miei principi ancora mi riempie di gioia. La vera rivoluzione è quella interiore, se tutti noi ci guardassimo dentro il mondo cambierebbe di conseguenza e anche la scuola, il lavoro, la società intera ne potrebbe apprezzare i benefici. Ciao a tutti. Freenfo

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  3. Capitanooo!....non c'è NEMMENO TRASMISSIONE di nozioni!
    l'ora di "lezione" passa tra tentativi di ottenere silenzio,risposte al cellulare orali e scritte...resta giusto il tempo per assegnare compiti da...a pagina.....scuola "fai da te"...quella di Giorgio, quella di Roberto,non si differenzia un granchè!....
    nella classe,IVginnasio, di mio nipote R. su 28 alunni ne sono stati bocciati 6!capisco che è un anno in cui va fatta la selezione,
    ma 6 bocciati secondo me rappresenta il fallimento degli insegnanti non degli alunni!di cui 3,figli di professionisti,non di contadini anni'50!
    Nei miei anni '50,gli insegnanti hanno "coltivato" tutti,dando la possibilità ai meno abbienti,sia economicamente che culturalmente, di frequentare con successo la scuola superiore e l'Università.....
    Allora la scuola fu accusata di essere nozionisticaaa...per fare un salto di qualità...si sono tolte le nozioni!
    ...e voilà la scuola moderna!!!ovvero il vuoto più totale!

    GRAZIE Zret!!!!

    Angela

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  4. Ciao a tutti, esistono le eccezioni ed Ipermestra opera anche all'interno della scuola. Il cellulare è veramente una calamità, ma la scuola è stata distrutta: non è un declino, ma qualcosa di voluto, perché "l'ignoranza è forza".
    Grazie a tutti!!!

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  5. il mondo funziona veramente al contrario. E' una deduzione a cui sono arrivato anch'io... e non solo nel campo della scuola ovviamente. Pensate anche ai rapporti interpersonali..e ai valori che vengono presi in considerazione...soldi,impiego,bellezza fisica etc. Viene fatta una vera e propria selezione naturale in tutti i campi, chi non segue il passo viene eliminato dal sistema.
    ciao

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  6. i profeti del modernismo lo chiamano darwinismo sociale: l'uomo è un animale, dunque vale la legge del più forte. peccato che mentre in natura la selezione migliora la specie, nel caso umano sembra peggiorarla. il perfetto idiota, adattato al sistema produzione-consumo, prolifera. più che di evoluzione parlerei di de-evoluzione, come dicevano quei ragazzi di akron, ohio...

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  7. Il mondo funziona al contrario, ma l'appeso simboleggia il sacrificio da cui scaturisce l'evoluzione... oggi la chiamerebbero "ascensione". Ciao Trunksz, ciao Stendec e grazie!

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  8. Se esiste un senso, non possiamo conoscerlo né comprenderlo del tutto e comunque, nonostante fasi di scoramento e persino di disperazione, parole come resa, indifferenza, arrendevolezza ed approvazione del sistema, non appartengono al nostro vocabolario.

    Puoi dirlo forte fratello Zret!!!!
    Noi non molleremo mai!!!

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  9. ciao zret e grazie della tua risposta!
    per le parole dello studente (non ancora ex ma prossimo all'esame di stato) menzionate nell'incipit si legga:
    http://3ir4.spaces.live.com/blog/
    (+attaccato)cns!30695DACE188A283!130.entry
    sentitevi liberi di lasciare un commento!
    tanti auguri a tutti, ci si incontrera prima o poi

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  10. Ciao sodale Oldleon, grazie del tuo sostegno.
    Ciao Bira, fossi in te, sceglierei l'analisi del testo e non esiterei ad essere eretico. L'eresia è apprezzata anche dagli ortodossi, perché ne avvertono forse inconsciamente le profonde verità. D'altronde tutti i grandi della storia furono eretici: Siddharta, il Messia, Giordano Bruno etc.
    Ciao!

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  11. Non posso fare a meno di sottoscrivere quanto scritto da Zret: la scuola va a rotoli e la situazione peggiora di anno in anno. Specchio della società, fucina di talenti mai fioriti, le aule scolastiche sono diventate, ormai, luoghi di alienazione e di inutilità ed è triste osservare come i giovani perdano qualcosa di sé piuttosto che realizzare una crescita umana significativa. Non una volta mi sono soffermato a fare l'amara riflessione sugli studenti dell'ultimo anno, quasi tutti diventati peggiori di come li avevo conosciuti due anni prima. E' veramente sconsolante tutto questo. Ha ragione, a mio giudizio, chi ha detto che non è solo una questione relativa alla scuola e che la nostra incapacità di crescere insieme agli altri sembra ormai perduta. Non è la stessa cosa nei rapporti interpersonali, in qualsiasi altra attività sociale o , peggio ancora, nel rapporto con noi stessi? Il nostro vecchio e caro Io? Per questo la scuola, come ho affermato prima, è lo specchio assoluto della società. Cosa si può leggere nel viso e nel comportamento degli studenti se non il riflesso della totale mancanza di valori del mondo in cui vivono? Eppure, un cuore sincero può incontrare facilmente un'altro cuore sincero e questo legame, costruito piano piano, può portare tanti benefici, mille ricordi irremovibili e profonda ispirazione per il futuro. Questo, credo, debba essere l'atteggiamento di ogni insegnante nel proprio lavoro. Tuttavia, la realtà è ben diversa e facilmente potete immaginare quale sia lo spirito della stragrande maggioranza del " corpo docente" e quali siano i tremendi effetti sulla innocente e bella gioventù. La mia è una lotta quotidiana contro questo stato di cose e, armato di santa pazienza, porto avanti il mio ideale con tanti piccoli e grandi risultati. Mai avrei potuto fare questo se non avessi avuto dalla mia la grande saggezza e forza ispiratrice degli scritti di quello che è considerato il più grande pedagogista del secolo scorso, Tsunesaburo Makiguchi, un grande uomo morto in carcere per non essersi piegato al governo militarista giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Uomo severo e dotato di immensa umanità, preferì insegnare per tutta la vita nelle scuole dei sobborghi di Tokyo, a contatto con la gente umile e vera. Egli è l'autore della " Teoria per la Creazione di Valore ", un testo considerato all'avanguardia in materia di insegnamento e basato sugli insegnamenti di Nichiren Daishonin. Io credo in quello che faccio e non voglio nemmeno parlare dell'emozione che provo nel trovarmi in un'aula scolastica e del grande significato che tutto questo ha per me. Ed è bello, poi, quando qualcuno viene a trovarmi o mi abbraccia sinceramente e mi dice grazie o mi racconta i suoi progressi nella vita. Faccio questo lavoro perché desidero dare ciò che non ho avuto. Ma questa è un'altra storia. Un caro saluto a tutti voi. Ciao.

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  12. Bellissime parole Red Cloud, bellissime e vere. Ciao e grazie!

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  13. Cari amici e fratelli nella battaglia quotidiana,

    perdonate la mia ultima "assenza" dovuta a "forze maggiori" ma non annichilenti (per ora).

    Ho divorato con grande gioia lo scritto, forse posso dirlo?.. apologetico del buon Zret, la chiamerei una scrittura moderna che in un non lontanto futuro potrebbe far parte di una nuova Bibbia (perdonate ma non è affatto blasfemia).

    Egli tocca con parole che sono vibrazioni per le anime nostre delle Verità fondamentali della nostra corrotta società. Gli spasmi ansiolitici della scuola sono il preludio all'ingresso nella società lavorativa formata da belve feroci che non aspettano altro che divorarti nel midollo.
    Succhiarti l'animo per sputarti svuotato.. annichilirti nel tuo essere.. il mobbing? Ma quale mobbing..?? Quì siamo andati "oltre", chiamiamolo con il suo vero nome.."UCCIDERE" in tutti i sensi!!

    Sei diverso? Sei strano? Non parli di gossip? Non ti interessa il calcio? Non ti s....i almeno due donne (o uomini) a settimana? Parli di scie chimiche? Parli di cospirazioni? Non credi nella politica? Non credi nella religione ufficiale?

    BE' MA ALLORA COSA CAMPI A FARE?

    E allora diamogli giù a questi pazzi furiosi, così "diversi", così "strani", sì.. le persone odiano tutti coloro che non amano le cose di questo mondo e che dicono Verità che disturbano la "quiete" pubblica.

    Essi dicono: "Lasciateci addormentati, lasciateci in pace con i nostri sogni, non rompeteci i balloni cone le vostre stupide scie aeree e le vostre elucubrazioni mentali"!!

    E' dura fratelli vero? Ma non cedete il passo nemmeno di fronte alla morte. Lo Spirito che unisce coloro che "vedono" e "credono" in base a verità uniche e incontrovertibili sono "destinati" a VINCERE.

    Anzi per ri-citare ciò che ha detto il buon Zret e che rimanga come un marchio nel nostro DNA: "Noi siamo fuori posto, siamo in questo mondo e non solo, come affermava il Messia, non gli apparteniamo, ma siamo anche contro, in nome della speranza di una palingenesi che forse non è un'illusione. Continuiamo a combattere dunque.."

    Chi ama il mondo e le cose che offre il mondo si costituisce nemico del Padre e di tutti coloro che gli appartengono. A "questi" è destinato il futuro di questo pianeta e "questi" sono la NUOVA base per una nuova ricreazione umana. Ma questo non deve in alcun modo inorgoglire lo spirito ma anzi deve spronarlo ad aiutare proprio gli "ignoranti" in quanto ignorano di fatto la realtà e quindi vanno aiutati a svegliarsi.

    Questo è un atto di puro e vero Amore. Questa è la vera rivoluzione moderna. Perchè chi ama solo coloro che li amano che bene ne ha? Non fanno così pure le Elites malvage di questo mondo?
    Non si "amano" tra di loro?

    CONTINUARE A RISPLENDERE CON PURE VERITA' E AMORE VERSO TUTTI IN QUESTE TENEBRE E' L'UNICA VERA MISSIONE.

    Come il sole sorge sui giusti e sui malvagi tutti i giorni così tutti coloro che come VOI risplendono sorgono tutti i giorni sulle tenebre di questo mondo.

    Un fortissimo e fraterno abbraccio a tutti.

    Con sincero affetto.

    B O J S

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  14. In questi giorni densi di impegni frenetici ho poco tempo per soffermarmi, con calma e partecipare attivamente alle discussioni, ma sappiate che la Vostra presenza è tangibile e che essa esprime forza. Una forza che ci unisce in un unico individuo. Avanti così.

    Per BOYS...

    Ti capisco, non è facile, ma se hai bisogno... fai un fischio.

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  15. "Questo non deve in alcun modo inorgoglire lo spirito ma anzi deve spronarlo ad aiutare proprio gli "ignoranti" in quanto ignorano di fatto la realtà e quindi vanno aiutati a svegliarsi.

    Questo è un atto di puro e vero Amore. Questa è la vera rivoluzione moderna".

    Ho estratto queste frasi dal commento di Bojs perché sono il vertice sublime della sua esortazione.
    Se ci addentriamo in questo mondo immondo, capiamo che siamo qui come se fossimo stati mandati in missione. Lo dico senza vanagloria, senza iattanza: è necessario che qualcuno provi a destare i dormienti, anche se quel qualcuno sarà addidato compe pazzo, visionario, paranoico, asociale. Non importa: intanto siamo uniti e sempre più numerosi e poi pensiamo all'orrore di una vita borghese, normale tra partite di calcio, film hollywodiani in DVD e vacanze al mare sotto le scie... Che abominio!!! Meglio la nostra pur difficile e solitaria(nemmeno sempre) battaglia.

    Grazie a tutti, grazie Bojs del tuo insostituibile sostegno.

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  16. La Skuola..

    E' un Obbligo.. Un "Male necessario" per vivere su questo Mondo, in questa Realtà..
    Chi come tutti Noi ha a che fare con il quotidiano sa benissimo che bisogna avere Strumenti "Decodificati" per poter interagire con tutto il resto..
    Bisogna avere il "Titolo di Studio".. Il Nostro Lasciapassare per poi agire indisturbati...

    Non tutto nella Scuola è sbagliato, come del resto tutto in questa Vita, la Scuola può essere ed è un Luogo dove Confrontarsi..
    Un'occasione per capire, per crescere.. Dove vivere momenti ed emozioni comunque indimenticabili..

    Importante è avere il Nostro Scopo in questa Vita.. Trovare la Nostra direzione..
    Ma per trovarla non è necessaria l'Intelligenza..Non è necessaria l'Istruzione o il Titolo di Studio e dei "bei voti"..
    Sono necessarie altre qualità che la Scuola non può aiutarti a trovare..

    Questo rimane, come possibilità, nella grandezza d'Animo di alcuni, pochissimi Insegnanti che io per esempio non ho avuto e che avrei desiderato..
    I "Maestri", quelli veri che Ti mostrano il Cammino rispettando il Tuo Essere difficilmente sono reperibili nella Scuola..( e nella Vita in genere..)

    Sarebbe il Sogno di Tutti coloro che vogliono sollevare il velo che ricopre la propria Esistenza, incontrare un "Maestro" come Zret o Red Cloud..
    Che Scuota il Tuo Essere dal torpore, toccandone con delicatezza le Corde..E che metta in Dubbio questa Realtà facendoti intuire l'esistenza di altre Realtà possibili..

    Ma questi Insegnanti, dei veri "Maestri", sono persone non comuni con Cammini Spirituali importanti, Esseri che sono andati oltre se stessi, che hanno approfondito..
    La cui impeccabilità di Insegnamento nei confronti di Giovani Vite è per Loro una sfida..
    Vedo come un'occasione unica, e scopo di Vita, per un Maestro incontrare l'Allievo..

    Non so dire come fosse prima l'Insegnamento.. Penso migliore, una Vocazione in molti casi..
    Ma credo che la Scuola sia stata ed è un mezzo usato per limitarci.. Non è l'Istituzione, "Impersonificazione" del Sistema, a fare la differenza come sempre, ma l'Uomo.. L'Essere..
    Che in questo caso la rappresenta..

    Ma la Scuola è nella Nostra Vita.. In questa Realtà.. Purtroppo ne è parte integrante..Forgiante.. Fuorviante..
    E Noi nasciamo con una Storia personale già in gran parte compromessa..
    Solo i più forti,purtroppo, riusciranno a piegare le Sbarre di questa Gabbia
    che é la Nostra Visione del Mondo.. Dobbiamo rassegnarci a questo..
    Per i più Giovani abitanti di questa Realtà, questa scoperta arriverà più tardi e a caro prezzo, me lo auguro sinceramente per Loro..

    Riguardo all 'Appeso.. A volte vedere il Mondo a Testa in giù potrebbe essere una Chance.. Se non altro potremmo avere un punto di Vista nuovo( e più consono..) sul quale riflettere..

    --------

    Avete guardato il Cielo ultimamente, avete visto le Nubi.. La Loro Leggerezza Delicatezza e Raffinatezza mai vista prima d'ora.. Le Loro Velature, i Colori e le Sfumature.. I Disegni che creano nel Cielo..
    A Sera, verso il Tramonto,queste manifestazioni sono ancor più cariche di Intensità..
    Esse ci vogliono comunicare che qualcosa che stà avvenendo..
    Quì nell'Universo.. Qualcosa di cui anche Noi siamo partecipi ed interpreti senza accorgercene..

    Segnali solo apparentemente Esterni a Noi.. Ma rivelatori di un tutt'uno che si sta muovendo, cambiando..Come le Nostre Vite..

    Un Saluto a Tutti Voi..

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  17. Ciao Mr R, non sono un maestro. Credo che Maestri siano Bojs e Red Cloud, perché più saggi di me.
    E' vero: le rare nuvole naturali sono più eteree e quasi spirituali, ma credo che, in molti casi, si tratti di silfidi.
    Spesso i cambiamenti veri sono quelli interiori ed invisibili.
    Grazie anche a te del tuo intenso commento.

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  18. Ciao a tutti voi care anime profonde, le vostre parole mi fanno sentire a voi tutti collegato e mi spronano a migliorare me stesso. Anche in questo periodo per me difficoltoso, perchè di cambiamento, trovo piacevole ristoro condividendo con voi pensieri e emozioni. Nonostante non riesca a partecipare attivamente alle discussioni quando leggo gli ottimi articoli ed i sagaci commenti mi sento come in famiglia, anzi meglio.
    Ripromettendomi di tornare a commentare più spesso, qui nel salotto virtuale di Zret, vi saluto e vi abbraccio tutti.
    Saluti, Nico

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  19. Ciao Nico, bentornato in questo salotto non salottiero di menti libere (almeno in una certa misura) da condizionamenti e di spiriti che cercano una reale elevazione.
    Un abbraccio a tutti.

    P.S. Presto un nuovo articolo di Bojs.

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  20. Ciao Zret, grazie per i complimenti, ma non credo di meritare tanto. Non sono né un saggio né, peggio ancora, un maestro e diffido sempre delle persone che si professano tali perché o dicono la verità o sono dei mistificatori, come nella maggior parte dei casi. Parlo di coloro la cui spiritualità è abbracciata facilmente da tutti anche se, purtroppo, ad occhi e cuore attenti, essa è facilmente prevedibile, provvisoria ed inconcludente. Ciao

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  21. In effetti, Red Cloud, bisogna guardarsi dai falsi maestri, dai guru e dai salvatori. Ciò non toglie che tu sia persona evoluta e squisita, come gli altri amici.
    Ciao!

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  22. Ciao Zret, mi sembrava doveroso dire quelle cose e ancora grazie per i complimenti! Penso le stesse cose di te e degli amici del blog. Ciao!

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