22 agosto, 2015

China crisis



11 agosto 2015: il governo cinese decide di svalutare lo yuan dell’1,9 per cento, generando pesanti onde d’urto sulle borse mondiali e sull’economia statunitense.

12 agosto 2015: la città di Tianjin è colpita da un’arma del Pentagono "Rod of God", un dispositivo bellico che dallo spazio può centrare qualsiasi bersaglio sulla Terra. Sono distrutti sei isolati della città, dove si trovano alcuni depositi per lo stoccaggio di composti chimici.” Così scrive Mike Adams.

La rovina è immane, numerose sono le vittime anche tra i vigili del fuoco: essi, accorsi sul teatro dell’esplosione, per spegnervi il gigantesco rogo, sono investiti da una seconda, micidiale deflagrazione.

Mike Adams di "Natural news" ipotizza che il disastro non sia stato un incidente, ma una ritorsione dell’esecutivo statunitense contro Pechino che, per ridare fiato ad un’economia in affanno, ha deciso di deprezzare lo yuan in modo da favorire le esportazioni. Naturalmente quella di Adams è solo una congettura, suscettibile di essere verificata o smentita, comunque suffragata da molti e convincenti indizi. L’autore riferisce di dissidenti cinesi che vedono nella sciagura un attacco perpetrato da Washington: questi dissidenti, però, bollati dalle autorità cinesi come “teorici del complotto,” sono stati minacciati ed è stato intimato loro di tacere.

Perché avviene ciò? Se davvero gli Stati Uniti sono gli autori del misfatto, perché Pechino non muove le sue accuse contro il suo principale "rivale" economico? Per rispondere bisogna in primo luogo analizzare lo scacchiere economico e finanziario internazionale, in cui l’apparato produttivo di ciascuna superpotenza è legato a doppio filo a quella delle altre. Ad esempio, l’ex Celeste Impero detiene gran parte del debito pubblico statunitense. Se gli U.S.A. dovessero fallire, la Cina si ritroverebbe con carta straccia. Questo chiarisce perché le guerre commerciali, nell’ambito del turbocapitalismo mondializzato, non sono guerreggiate, limitandosi a qualche colpo basso di natura tattica. D’altronde quante imprese occidentali hanno delocalizzato gli stabilimenti in Estremo Oriente pur di sfruttare una manodopera a basso costo e non sindacalizzata! La caduta di un gigante trascinerebbe con sé nel baratro altre nazioni, con un effetto domino, giacché globalizzazione è sinonimo di interdipendenza, una precaria e fragilissima interdipendenza. La bancarotta di uno stato o di un altro non conviene, almeno per ora, ad alcuno: né alle multinazionali né al complesso militare né ai vari governi. Si persegue un equilibrio globale che permetta di privatizzare e massimizzare i profitti, scaricare i debiti sui cittadini, proletarizzare i ceti medi, trasformare gli operai in schiavi, spolpare le risorse naturali per tirare avanti in questo modo fino a quando la corda non si spezzerà.

Questo è il cinico piano a breve termine: esiste, però, un progetto a lungo termine che ci è illustrato dallo studioso John Coleman. Questo disegno prevede: “Un unico governo mondiale ed un unico sistema monetario, sotto l’egida di plutocrati non eletti. Questa Entità globale porterà alla riduzione demografica per mezzo di malattie, conflitti, carestie, con il fine di stabilizzare la popolazione in un miliardo di persone: sarà questo il numero utile alla feccia, nei settori che saranno strettamente e chiaramente definiti.

Non esisterà nessuna classe media: esisteranno solo i governanti ed i servi. Tutte le leggi saranno uniformi nell'ambito di un complesso giuridico di tribunali internazionali che applicheranno lo stesso codice di leggi. Sarà insediato un Governo mondiale con un'unica forza di polizia ed un unico esercito per far rispettare le leggi in tutti gli ex paesi dove esistevano i confini nazionali. Il sistema sarà attuato sulla base di uno stato sociale: coloro che saranno obbedienti e sottomessi al Potere mondiale saranno premiati ed avranno i mezzi per vivere; coloro che si ribelleranno saranno dichiarati fuori legge e/o semplicemente moriranno di fame e saranno così un bersaglio per chiunque desideri ucciderli. La proprietà privata non esisterà più, perché sarà vietata, così come saranno proibite le armi da fuoco e qualsiasi altro tipo di armi".

E’ evidente che una crisi cinese sarebbe il preludio di un collasso statunitense, a sua volta prodromo di un tracollo pressoché generalizzato. La Terza forza (quella dei nerovestiti che hanno il loro portavoce in un piazzista argentino?) lascia pure mano libera ad U.S.A.tana, acconsente, fino ad un certo punto, che i vari potentati si scannino fra loro, poiché il caos politico, sociale, economico e persino climatico è il necessario presupposto per la progressiva, quasi indolore instaurazione della Tirannide finale. E’ soltanto questione di tempo... un tempo che congiura contro di noi, ma forse anche contro di loro.

[1] Che l’esplosione sia stata un attacco o la conseguenza dell’incuria che contraddistingue le istituzioni ad ogni latitudine, la sostanza delle cose non cambia: siamo sempre al cospetto di una tragedia, una delle tante...

Fonti:

- Naturalnews
- Ningizhzidda

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17 commenti:

  1. Quadro d'insieme assolutamente verosimile. Da ricordare inoltre la bizzarra piaga dei sink-hole che in Cina compaiono con una frequenza allarmante, nel bel mezzo delle autostrade o di incroci trafficati. Un'altra arma satellitare in uso? Gli Usa hanno pochi anni orsono devoluto parte delle loro riserve auree alla Cina, peccato che fossero solo lingotti di palladio placcati ora ... credo che il freno alla III guerra mondiale sia tutto li. Che tristezza! Comunque i 'China Crisis' erano il mio gruppo musicale preferito! Ciao

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    1. Sì, Ghigo, sarei propenso ad ipotizzare l'uso di un'arma satellitare o qualcosa del genere.

      Non sapevo del lingotti solo placcati d'oro.

      Per ora assistiamo ad uno dei tiri mancini con cui le tensioni internazionali sono tenute sempre su livelli più o meno controllabili, ma un crollo del dollaro potrebbe innescare una reazione a catena di proporzioni devastanti?

      Ciao

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    2. Una coppia di satelliti in orbita diverse centinaia di miglia sopra la Terra fungerebbe da sistema d' arma. Uno funge da piattaforma di targeting e di comunicazione, mentre l'altro porta numerose barre di tungsteno - fino a 20 piedi di lunghezza e un piede di diametro - che possono essere lanciate su obiettivi in meno di 15 minuti dalla richiesta dalla base sulla terra. Quando le istruzioni giungono da terra , il satellite che controlla il sistema comanda al suo partner di sganciare una delle sue frecce. Le aste guidate entrano nell'atmosfera, protette da un rivestimento termico, viaggiando a 36.000 piedi per secondo - paragonabile alla velocità di una meteora. Il risultato: completa devastazione del bersaglio, anche se è sepolto in profondità nel sottosuolo. (La configurazione a due piattaforma permette di "ricaricare" l'arma semplicemente lanciando nello spazio una nuova serie di aste, invece di sostituire l'intero sistema.)Il concetto di armi ad energia cinetica esiste da sin da quando la RAND Corporation propose di collocare barre sulle punte dei ICBM nel 1950; il lancio dal satellite fu reso popolare dalla fantascienza con lo scrittore Jerry Pournelle. Anche se il Pentagono non dirà mai a che punto è la ricerca , e neanche confermerà tutti gli sforzi che sono in corso, il concetto esiste ed è su '"l'US Air Force Transformation Flight Plan", pubblicato dalla Air Force nel novembre 2003, con riferimento a "fasci di aste ad ipervelocità" nel suo profilo di future armi spaziali, e nel 2002, un altro rapporto da RAND, "Space Armi, guerre alla terra ", dedica intere sezioni all''utilità di questa tecnologia!

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    3. Qualcuno é in grado di citare una qualche fonte,riguardo questa storia die lingotti falsi??
      Grazie...

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    4. Sicuramente Ghigo Ti saprà delucidare.

      Ciao

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    5. Una delle tante fonti:

      http://numistoria.altervista.org/blog/?p=4172&doing_wp_cron=1440257210.8029379844665527343750

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    6. . Questi "signori", non si rendono bene conto che il Pianeta è Vivo, come è Vivo chi lo mantiene in Essere, e a un certo punto dirà la Sua. D'altronde, a ben "guardare", ci sono "tracce" che lasciano pensare che ciò sia già successo... Varie volte. Questi mezzi "uomini", ben lontani da Bilbo Bagghins, si ostinano a combarrere le loro guerre "fuori"... Sono cibo (polvere, cenere) per la terra. E nient'altro. Ma purtroppo, ahimé,servono... In troppi, non distinguono la Luce se prima non vedono l'Ombra. E' una questione di soglia... Quando supereranno il livello...? Forse mai. La storia, insegna... "Ripetizione".

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    7. Quando giungerà il Tempo, sulla Terra non si troverà neanche più un giusto.

      Ciao

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    8. anche qui:
      http://www.nexusedizioni.it/it/CT/milioni-di-lingotti-di-tungsteno-dorati-al-posto-dei-lingotti-doro-vero-di-edoardo-capuano-533b2c2be6954
      ciao

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    9. Placcato in oro di lega di tungsteno bar

      Che cosa è gold-plated bar lega di tungsteno?
      Tungsteno, densità di 19,35 g/cm3 è un partner perfetto per l'oro con densità a 19,32 g/cm3. Una barra di lega di tungsteno ricoperto di oro sarebbe molto vicino alla stessa dimensione e peso come un vero e proprio bar in oro massiccio.

      Perché lega di tungsteno è utilizzata come sostituzione d'oro?
      La gente ha scoperto che il tungsteno è rispettoso dell'ambiente, durevole e durezza, il più importante è che la sua densità è quasi la stessa densità come l'oro, che porta il peso specifico simile. Questi vantaggi rendono tungsteno gode della superiorità di essere il miglior sostituto per il metallo costoso di oro o di platino. E 'necessario dire che l'oro di lega di tungsteno non avrebbe funzionato per diversi motivi, ma una moneta con un centro di tungsteno e oro tutto intorno non poteva essere individuato come contraffatte con la misurazione della densità solo.
      Fonte

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    10. Preziosa glossa, Wlady.

      Grazie.

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    11. Rimango dell'idea che di oro su questa terra ce n'è rimasto ben poco, ha preso il volo da quando siamo stati capaci di lanciare missili nello spazio.

      Quell'oro (nobile metallo) senza dubbio serve a qualcuno, non a noi certamente, noi per dipingere il cielo ci serviamo di metalli meno nobili come bario, alluminio e solfati venefici alla vita sulla terra.

      Questo è solo un mio pensiero peregrino, non vorrei mai che qualcuno ci credesse ...

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  2. RODS FROM GOD

    SPACE-LAUNCHED DARTS THAT STRIKE LIKE METEORS
    By Eric Adams Posted June 1, 2004

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  3. cwww.zerohedge.com/news/2015-08-22/second-chemical-warehouse-explosion-reported-china

    Altra esplosione Zret, le coincidenze cominciano ad essere troppe per trattarsi di semplice incuria degli impianti

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    1. Sink-Hole cinese, uno dei tanti:
      http://www.dailymail.co.uk/news/peoplesdaily/article-3160726/Three-people-injured-massive-1-000-square-foot-sink-hole-swallowed-entire-TRUCK-middle-busy-road.html
      ciao

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  4. Arma satellitare cinetica, non ci sarebbe niente di strano, lo dovevano testare esattamente come le due pillole sganciate su giappone.

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  5. DÒ PIENAMENTE APPOGGIO ALLA TESI DEL COMPLOTTO !

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